Christopher Robert Turner (nato nel 1953 nel Regno Unito) vive in Italia dall’ormai lontano ottobre del 1979, quando ha dato vita a un nuovo capitolo della sua esistenza.
È stato un salto audace, dettato dalla curiosità e dall’entusiasmo per l’arte e la cultura italiana.
Fin dal suo arrivo, ha sperimentato la maestosità della geografia del Paese, dalle colline umbre ai tramonti mozzafiato della Liguria. L’Umbria lo ha accolto con il suo calore umano, mentre le strade tortuose hanno fatto da sfondo alle sue avventure in moto.
In quanto insegnante di lingua inglese, Christopher ha trovato fertile terreno in Italia. Le opportunità per insegnare la sua lingua madre sono state abbondanti, e ha intrecciato le sue conoscenze linguistiche con la passione per l’arte e la cultura locali.
L’integrazione è stata un cammino altalenante. Anche se si è ormai completamente inserito nella vita italiana, è ancora etichettato come “l’inglese che vive in Italia”. Il suo accento, un mix affascinante di radici, è sia un ponte che una barriera nella sua quotidiana interazione con gli italiani.
Dopo un anno a Foligno, in Umbria, ha voluto provare la vita in un ambiente meno provinciale. Aveva un contatto a Genova, quindi si è trasferito lì nel settembre 1980.
La sua storia in Italia è un quadro ricco di esperienze. Dalle opere d’arte a Palazzo Ducale, dove si è perso in mondi creati da geni artistici, alle trattorie nascoste nel dedalo del centro storico di Genova, dove ha potuto scoprire i sapori autentici della cucina locale.
In mezzo alle sfide e alle vittorie, Christopher continua a dipingere la sua vita attraverso i colori vibranti dell’Italia. Mentre il tempo scorre inesorabile, la sua presenza a Genova rimane un punto fermo, un inglese che ha trovato un legame profondo con le meraviglie e le sfide di questa affascinante terra.