Da Hong Kong All’Italia

Una storia davvero straordinaria quella di Dalia, la ragazza dal nome floreale e dal destino bizzarro. Tutto ha avuto inizio con sua mamma, che amava così tanto il fiore Dahlia da decidere di dare questo nome alla sua bambina. Ma la piccola Dalia, con origini nel lontano Libano, ha fatto il suo debutto a Hong Kong in modo del tutto inaspettato. Sua mamma era incinta, ma non ancora pronta per il grande momento. Durante un viaggio di lavoro, Dahlia ha deciso che era il momento giusto per vedere il mondo. “Sono nata all’ospedale Queen Elizabeth,” ama raccontare, come se stesse sottolineando l’importanza di essere nata in una struttura regale. La cosa divertente? Sua sorella era preoccupata che parlasse solo cinese al suo arrivo!

Dopo una crescita in Oman fino a 17 anni, Dalia ha intrapreso un viaggio attraverso il mondo. Da Oman, si è trasferita insieme alla mamma in Libano nel 2001. Nel 2011, ha deciso di proseguire i suoi studi in Canada, dove ha incontrato l’uomo dei suoi sogni, che l’ha portata in Italia. Il destino l’ha condotta a Genova nel 2018, per amore, naturalmente. Ha seguito il suo fidanzato originario di Padova che aveva trovato lavoro nella città portuale. Ma prima di immergersi completamente nella cultura italiana, Dalia ha fatto il suo dovere e ha studiato l’italiano per un anno grazie a un programma di integrazione del Comune.

Oggi, troverete Dalia insegnare matematica alla International School in Genova, dimostrando che il talento per la matematica è raro e prezioso ovunque tu sia. Nel frattempo, è nata una piccola meraviglia, dando un tocco ancora più dolce alla sua vita già incredibile.

Ma c’è un’altra cosa che ama profondamente oltre alla matematica: il mare di Genova e la sua grandiosità. E non si può dimenticare la cultura dei “apericena” dei locali, che l’ha colpita con la sua generosità. Anche la scoperta dei vicoli genovesi l’ha lasciata un po’ perplessa, ma è convinta che scoprire la città con gli abitanti del posto sia la chiave per rivelare tutte le sue bellezze nascoste.

Infine, il suo posto preferito a Genova sono i parchi di Nervi, dove la tranquillità incontra la bellezza naturale.

P. S. : Mi soffermo a raccontare questo particolare riguardo a Dalia. Un particolare che in realtà riguarda tutte le persone che lasciano il posto dove vive la loro famiglia d’origine per scoprire il mondo. Capita di vivere il lutto mentre si è lontani. Suo papà se ne è andato e lei non era vicina. Anche questo è essere un emigrato.

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